RITTORNA
Gentile Sig. Olimpio,
avendo avuto l'occasione di proseguire nella mia ricerca nella parrocchia di Busiago, prossima a Campo San Martino, non ho avuto difficoltà a raccogliere qualche dato che potesse interessare anche la sua ricerca.
Il materiale raccolto purtroppo non si è potuto integrare pienamente con quello già esistente e nuovi frammenti, per il momento non utilmente collocabili, si sono venuti ad aggiungere a quelli preesistenti. Soltanto due gruppi di una certa consistenza hanno trovato la loro collocazione nei vecchi blocchi n. 9 e n. 18. Il suo, purtroppo, è rimasto invariato.
Le novità di questi due gruppi li trova in calce alla presente lettera.
Gli altri, con numerazione che procede da quella vecchia già esistente, li trova in coda.
In questi frammenti più piccoli, specialmente in quello riportato al n. 25, ho assemblato io, con una certa forzatura, quattro gruppi che erano troppo simili per non dover stare insieme, ma non erano supportati da un dato fondamentale che li avrebbe uniti senza alcun dubbio e cioè la conferma della quadruplice vedovanza di Antonio Mengato. Vedovanze non impossibili, a dispetto dell'intrecciarsi delle date, dal momento che sussistevano figliolanze, per quel tempo illegittime, che interferivano con i matrimoni. Difettano purtroppo anche le date dei matrimoni, essendo esse troppo lontane, nel tempo, dalla fonte da cui ho tratto la notizia e cioè la nascita e morte dei nipoti (che non è stata riportata perché ormai fuori dall'asse genealogico dei Mengato).
Le ricerche da effettuare per fare combaciare il tutto sono ancora molte.
Avrà notato che si fa riferimento spesso a due paesi di provenienza dei Mengato – Menegatto: Villa del Conte e Santa Giustina in Colle. Lì forse sta la chiave che potrebbe collegare tutti i numerosi pezzi del suo mosaico. Dal momento che lei si muove bene in internet, mi permetto di suggerirle di cercare, via internet, un qualche MENEGATTO/MENGATO di uno di quei paesi, mettersi in contatto con loro e vedere se vi è la possibilità di completare il suo quadro.
Prossimamente mi dovrò recare a Lobia per ricoprire due secoli di silenzio dei miei antenati. Naturalmente prenderò nota anche di tutti i Menegatti che mi dovessero capitare sottomano, anche se penso che le notizie principali, per il caso suo, potrebbero provenire proprio da quei due paesini che ho nominato sopra.
Sulla lettura dei simboli devo solo specificare i seguenti:
VdC = Villa del Conte; BUS = Busiago; CSP = Camposampiero; SGiC = Santa Giustina in Colle; SGdP = San Giorgio delle Pertiche.
Solo casualmente sono venuto a conoscenza che lei aveva messo in internet la sua ricerca, che, computerizzata, mi è stata molto utile nella consultazione per il lavoro attuale. Buon Anno.
Busto Arsizio, 6 gennaio 2007 ZANARELLA LUCIANO